Torrefazione del caffè: che cosa è e come funziona il processo

torrefazione caffè

Se ogni giorno, o più volte durante l’arco di una giornata, possiamo goderci una pausa confortevole e golosa assaporando una calda tazzina di caffè è perché la materia prima alla base della nostra bevanda preferita ha fatto un lungo viaggio che dalla piantagione dove è germogliata l’ha portata fino alla forma liquida che ci permette di gustarla nella nostra tazzina.

Tra tutte le tappe di questo lungo viaggio, una delle più importanti è sicuramente quella della torrefazione del caffè, ovvero il processo grazie al quale il chicco cambia completamente e viene preparato per essere poi ulteriormente trasformato e regalarci il nostro piccolo grande piacere quotidiano.

Torrefazione del caffè, in cosa consiste

La torrefazione del caffè è quella fase della produzione in cui il chicco della pianta viene tostato. Si tratta di un processo fondamentale per la qualità e il sapore finale del caffè, al termine del quale il chicco avrà cambiato colore, peso, dimensione, e anche forma rispetto a quelle iniziali.

La tostatura del chicco serve infatti a ‘cuocerlo’, disidratarlo, avviare una serie di reazioni chimiche ( che qualcuno ha calcolato arrivare anche a 600) tra cui la caramellizzazione degli zuccheri e la fuori uscita di un particolare olio che ne fanno esplodere l’aroma, oltre ad aumentare il gusto amaro del sapore e a diminuire il contenuto di caffeina. Insomma, si tratta di una totale trasformazione del morbido chicco verde e crudo che, al termine del processo avrà assunto il tipico colore bruno, la spaccatura centrale e risulterà all’occhio più ampio e al peso più leggero vista la perdita di acqua.

Tostatura del chicco di caffè, le 5 fasi

Il procedimento di torrefazione e tostatura dei chicchi di caffè si divide in 5 fasi principali.

La prima fase è quella dell’asciugatura e serve a privare i chicchi crudi dall’acqua in eccesso. E’ una fase preliminare ma importante perché se la materia prima non viene correttamente disidratata tutto il processo di tostatura ne risentirà e la qualità finale del chicco. In questa prima fase si assiste già a un primo cambiamento del colore del chicco trattato che da verde diventa giallo e il processo può dirsi concluso a una temperatura di circa 150 gradi.

Alla fase dell’asciugatura segue quella definita del ‘primo cracking’. In questo passaggio del processo si osservano tutte le reazioni chimiche più importanti, a iniziare dalla caramellizzazione degli zuccheri e dall’allargamento della ‘spaccatura al centro” del chicco. A questo punto la temperatura andrà ulteriormente aumentata.

Nella terza fase del processo di torrefazione del caffè si assiste a quello che è il vero e proprio sviluppo aromatico del chicco che diventerà sempre più scuro e svilupperà il suo grado di amaro e acidità.

Negli ultimi tre minuti di cottura, i chicchi assumeranno la colorazione marrone finale e tireranno fuori un leggero strato oleoso.

L’ultima fase della torrefazione dei semi di caffè è quella del necessario raffreddamento. Alla fine del processo infatti, i chicchi avranno raggiunto una temperatura di oltre 200 gradi, a quel punto sarà necessario raffreddarli o attraverso un getto di aria fredda, o attraverso dell’acqua.

A quel punto i chicchi saranno pronti a trasformarsi nelle nostre miscele, ottenute solo da chicchi di prima qualità, selezionati e lavorati per farli diventare un prodotto d’eccellenza. Scoprite le nostre miscele delle nostre migliori cialde e capsule nel nostro shop.